La sindrome del dolore vescicale, nota anche come cistite interstiziale, è un’infiammazione cronica della vescica non causata da batteri.
Sebbene alcuni sintomi di questa malattia siano simili a quelli della cistite batterica, la cistite interstiziale è una patologia diversa, più difficile da diagnosticare e da trattare, che interessa più frequentemente le donne.
Le cause della cistite interstiziale sono ignote. Tra le ipotesi causali sembrano esserci malformazioni alle pareti della vescica, fattori di natura autoimmune – cioè alterazioni del sistema immunitario – e infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
I sintomi della cistite interstiziale, così come la loro intensità, possono variare da persona a persona e includono: dolore nella zona pelvica e ai genitali durante la minzione – sia per le donne che per gli uomini – bisogno frequente di urinare e bruciore, sempre nella regione genitale, durante i rapporti sessuali. I sintomi possono essere intensi per un periodo e quindi attenuarsi, per poi ripresentarsi, specialmente durante il riempimento della vescica. Forte stress e ansia possono peggiorare la sintomatologia.
La diagnosi di cistite interstiziale è posta solo dopo aver escluso altre forme patologiche, dalla cistite batterica alle infezioni genitali, fino a forme tumorali. Di norma, vengono eseguite prima l’urinocultura – che rileva l’eventuale presenza di batteri, possibile causa di una cistite di tipo batterico – e poi, se ritenuto necessario, un esame endoscopico che consente di visualizzare l’interno della vescica e notare eventuali ulcere, indicatrici di cistite interstiziale.
Diversamente dalla cistite batterica, la cistite interstiziale deve essere affrontata con una terapia personalizzata, sempre sotto controllo medico. Questa può prevedere un trattamento farmacologico con antidolorifici e antinfiammatori e/o farmaci che riducono la contrattilità vescicale, insieme a interventi sullo stile di vita: l’attività fisica e un’alimentazione regolare, con riduzione di cibi e bevande irritanti per la vescica, possono infatti contrastare la cistite interstiziale.