La terapia della cistite – un’infiammazione della vescica urinaria che può essere dovuta alla presenza di batteri – prevede l’uso di antibiotici. Gli antibiotici sono molecole capaci di svolgere attività batteriostatica o battericida. Il ruolo dell’antibiotico nel trattamento della cistite merita di essere approfondito.
La terapia antibiotica permette di curare la cistite eliminando l’infezione batterica responsabile dell’infiammazione vescicale. Questa attività terapeutica ha, come conseguenza, l’attenuazione, fino alla scomparsa, dei sintomi legati alla cistite quali dolore e sensazione di bruciore. L’utilizzo di antibiotici è fondamentale in caso di manifestazioni acute della patologia e assume anche una funzione rilevante per chi soffre di cistite ricorrente (che si manifesta, cioè, almeno 3 volte in un anno o 2 volte in sei mesi). In queste circostanze risulta talvolta utile seguire una profilassi antibiotica continuativa. È in ogni caso indispensabile affidarsi ai consigli e alle prescrizioni del medico per la scelta di tipologia, dosaggio e durata del ciclo terapeutico dell’antibiotico per la cistite.
A fronte dei benefici già menzionati, infatti, esistono dei rischi connessi all’abuso o all’uso non controllato dell’antibiotico. Assumerne in eccesso può generare effetti collaterali quali, ad esempio, disturbi gastrici o candidosi vaginale. Altro motivo di attenzione, legato all’abuso dell’antibiotico, è la possibilità di sviluppare la cosiddetta “antibiotico resistenza”, ossia la capacità dei batteri di diventare – a lungo termine – resistenti all’effetto dell’antibiotico.
Anche se in alcuni casi, già poco tempo dopo l’inizio del trattamento con antibiotici specifici in caso di cistite, dovesse verificarsi la scomparsa dei sintomi che quest’infiammazione urinaria genera (ad esempio il dolore intenso), risulta assolutamente importante completare l’intero trattamento prescritto, per essere certi che l’infezione sia stata effettivamente eliminata e per contenere il rischio di recidive.
Non sempre sono necessari gli antibiotici per la cura della cistite. A volte, infatti, il sistema immunitario consente di superare l’infezione senza assunzione di farmaci. Il ricorso alla terapia antibiotica è invece in genere raccomandato per le donne in gravidanza o in presenza di patologie concomitanti. La scelta della terapia deve comunque essere sempre concordata con il medico.
Infine è importante sottolineare che è possibile ridurre il ricorso all’antibiotico, attuando un’efficace strategia di prevenzione della cistite. A questo scopo è utile bere molti liquidi (almeno 6-7 bicchieri al giorno), curare l’igiene intima e la dieta, mantenere una buona funzionalità intestinale, non abusare di cibi speziati e alcol.